lunedì 22 dicembre 2008

Il Capo dell'Anno

Non nutro grande simpatia per i propositi. Buoni o cattivi che siano, O forse sarebbe più sincero dire che non sono capace a farne. O più che altro a perseguirli.

il 2008 mi ha dato e tolto essenzialità. Più dato che tolto a dirla tutta.
Che poi la mia lista è molto breve. Chè non ho bisogno di innovazioni. Quello che mi serve ce l'ho già. devo coltivarlo. per farlo fiorire.
Ho solo da portarmi dietro le cose belle del 2008 (Lui e poco altro) e continuare a tagliare tutto il superfluo che ci intossica il nostro tempo.

Ma comunque ecco la mia personal List
  • Noi
  • fare l'amore. Tanto. Tantissimo. Esageratamente. E in tutti i modi possibili, immaginati e non.
  • Imparare a fischiare
  • Farla poi quella cosa lì di tendergli la mano e portarlo a ballare sotto la pioggia. fanculo ai capelli.
  • Correre, sudare, bere più alcoolici
  • Leggerezza ridere

Ma poi anche: scrivere, fotografare, conoscer nuovi visi, ascoltare, sentire il suono di nuove voci, collezionare attimi, toccare, leggere le sue anteprime, assaporare, mandare affanculo più spesso e con più decisione, tornare allo stadio, Firenze e Siena, mare, prendere il sole, passeggiare, bere Chianti, porchetta, salamella, amare, baciarlo (tutto),respirarlo, innamorarmi, innamorare, leccare, farMi sussurrare.

In una parola: IO sopra a tutto.

La strada è già imboccata. Ho tutto quello che mi serve.
Auguri!

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