La prima volta che mi sono interessata al calcio ero una scolaretta delle elementari. Erano i tempi del Milan di Sacchi che vinceva facile, e di Ruud Gullit di cui subito mi innammorai. Non una cotta infantile. No. Me ne innamorai proprio. tanto da promettere a lui e al Milan amore eterno. Qualche anno più in là delusi la prima promessa e tradii il mio primo amore Ruud. L'inevitabile senso di colpa rafforzò però il mio senso di appartenenza alla squadra rossonera. Che è uno dei punti fermissimi nella mia vita. Almeno finora. Almeno prima dell'acquisto di Le Grottaglie. Mi considero in pausa di riflessione.
lunedì 31 gennaio 2011
venerdì 14 gennaio 2011
lunedì 3 gennaio 2011
In giro è pieno di cazzi e fighe di legno che occupano il loro tempo a recitare a se stessi e agli altri il ruolo di primo uomo o prima donna e a impermalosirsi . Questi individui confondono l'arte dell'ironia anche sfacciata con l'indisponenza. E mica lo capiscono che è l'autoironia a darti il diritto all'ironia. Oltre ad essere l'unica dimostrazione di vera intelligenza e sicurezza di sè. Stupida gente!
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