lunedì 31 gennaio 2011

La prima volta che mi sono interessata al calcio ero una scolaretta delle elementari. Erano i tempi del Milan di Sacchi che vinceva facile, e di Ruud Gullit di cui subito mi innammorai. Non una cotta infantile. No. Me ne innamorai proprio. tanto da promettere a lui e al Milan amore eterno. Qualche anno più in là delusi la prima promessa e tradii il mio primo amore Ruud. L'inevitabile senso di colpa rafforzò però il mio senso di appartenenza alla squadra rossonera. Che è uno dei punti fermissimi nella mia vita. Almeno finora. Almeno prima dell'acquisto di Le Grottaglie. Mi considero in pausa di riflessione.

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