venerdì 21 dicembre 2012

Succede che senza accorgermene dia ad altri la colpa di non esser te. Distribuisco inquietudine per lenire la mia. Peccato non funzioni così.
Succede che c'è un nuovo viso. Gli ho chiesto pazienza. Dice che sono bella anche così azzoppata come sono ora. Dice che si, mi aspetterà. Dice con l'anno nuovo mi porterà a New York.
Succede che il tuo ricordo sta diventando indefinito. Dicono sia un bene. Ma io non lo so. Che ne so.
Succede che ho sempre i denti stretti e la fronte aggrottata. Ma a volte riesco a scioglierli.
Succede che tra una settimana riprenderò quel treno. E andrò a Roma.

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